UN MIO GRANDE AMICO
Invitai un mio grande amico d’infanzia, ritornato in città, a casa mia per prenderci un caffè e raccontarci delle novità che si erano create durante gli anni della sua assenza. Davanti a me non c’era più il mio vecchio amico con gli occhiali , esile e scombinato, ma un uomo alto , occhi chiari e profondi e dei muscoli da far paura .
Lo guardai in modo da fargli capire che avevo troppa voglia di lui, leccavo le mie labbra, mi sfioravo delicatamente le gambe....